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Il Presidente di Assonautica Italiana, SiCamera e Camera di Commercio Frosinone Latina, Giovanni Acampora, ha partecipato al convegno “Transizione ecologica energetica digitale” organizzato da Assonautica Venezia, braccio operativo della Camera di Commercio Venezia Rovigo, che ha visto la partecipazione di autorità civili e militari presso la Sala Squadratori dell’Arsenale in concomitanza del Salone Nautico di Venezia. A moderare il convegno sono stati Marino Masiero, Presidente di Assonautica Venezia e la giornalista Elena Magro.
Fabrizio D’Oria, Direttore Operativo di Vela SpA, ha dato il benvenuto al quarto giorno del Salone Nautico, sottolineando l’impegno organizzativo corale della città di Venezia. “Il Salone Nautico di Venezia – ha evidenziato – vede un’importante collaborazione con Assonautica Venezia e Assonautica Italiana, da sempre partner fondamentali in questo progetto insieme alla Camera di Commercio di Venezia e Rovigo”.
“Venezia, oltre ad essere una città unica al mondo per la sua bellezza, si distingue per la sua resilienza ed è diventata un modello di innovazione nel solco della sostenibilità che, a livello internazionale sta avendo grande attenzione. – Ha commentato il Presidente Acampora – Sono orgoglioso di partecipare a questo appuntamento annuale che si sta dimostrando sempre più un momento di forte aggregazione, con una rilevanza strategica per il nostro Paese. Siamo reduci dall’esperienza del Terzo Summit Nazionale sull’Economia del Mare Blue Forum e possiamo dire di aver avviato una nuova stagione, perché per la prima volta nella nostra storia di penisola, l’Italia ha messo il punto sulle priorità di una strategia marittima unitaria, grazie al Primo Piano Triennale del Mare licenziato dal CIPOM e grazie al lavoro straordinario che sta portando avanti il Ministro Musumeci, con il comitato di esperti della Struttura tecnica di missione, di cui mi onoro di far parte e questo è un riconoscimento dell’importante ruolo del sistema camerale e di Assonautica Nazionale, che ne rappresenta il braccio operativo per l’Economia del Mare. L’intenso confronto avviato nel corso del Blue Forum, ci consentirà di dare il nostro contributo alla programmazione italiana unica di investimenti strategici per il 2025-2027 sull’Economia del mare, in coerenza con le strategie del Piano Triennale e alla definizione del “Collegato sul Mare e sulla Blue Economy” su cui sta lavorando il Governo. Per quanto concerne i temi dell’innovazione e della digitalizzazione, dobbiamo tenere a mente che sono tra i principali driver di sviluppo dell’Economia del mare e sono i fattori abilitanti per la transizione ecologica. Tra le proposte arrivate nel corso del Summit, sul tema della semplificazione e digitalizzazione, sono emerse con forza due necessità: creare uno Sportello Unico Amministrativo Nazionale per l’Economia del Mare, che aiuti le imprese e che semplifichi i processi attraverso i nuovi sistemi digitali; e istituire un tavolo nazionale, per individuare i principali profili professionali presenti nel Sistema mare e per definire l’offerta formativa strategica per la qualificazione delle che servono alle imprese per intercettare le direttrici del cambiamento”.
L’Assessore all’Ambiente del Comune di Venezia è intervenuto portando i saluti della Città di Venezia e del Sindaco Luigi Brugnaro, ringraziando tutti i presenti al Salone Nautico e le autorità militari presenti. “Il Consiglio comunale – ha ricordato – ha approvato nei giorni scorsi la delibera relativa alla predisposizione della variante in ambito Porto Marghera per la realizzazione del Parco dell’idrogeno e delle energie innovative e rinnovabili. L’amministrazione si sta impegnando a facilitare questo processo dal punto di vista amministrativo. Il progetto per la produzione e lo stoccaggio di idrogeno a Porto Marghera rappresenta una significativa innovazione”.
La scelta della Sala degli Squadratori dell’Arsenale come sede per questo importante evento riveste un significato particolare. Come ha sottolineato l’Ammiraglio Filippo Marini, Comandante della Capitaneria di Porto di Venezia, questo luogo storico è stato testimone della costruzione navale nel passato, mentre oggi ospita discussioni cruciali riguardanti la transizione energetica elettrica e digitale. “È su questi argomenti – ha segnalato – che si gioca il futuro, e la decisione di riunirci qui sottolinea l’importanza di affrontare tali sfide con determinazione e visione”.
Gianni Moretto Boscolo, Consigliere della Camera di Commercio di Venezia e Rovigo, ha evidenziato come dal 2018 la Camera di Commercio si sia impegnata nella realizzazione di questo evento internazionale. “La Camera di Commercio – ha detto – anche attraverso Assonautica Venezia è attiva nel dare supporto alle aziende allo sviluppo di nuovi motori, materiali e combustibili. L’hub di idrogeno rappresenta un segno tangibile di questa attenzione innovativa. La Camera di Commercio sostiene questo approccio moderno all’impresa, pur conservando le tradizioni nautiche del territorio”.
Delineare le sfide e le opportunità legate alla transizione ecologica, energetica e digitale sono gli impegni di Assonat. “Si parla – ha evidenziato Luciano Serra, Presidente di Assonat-Confcommercio – di transizione ecologica, energetica e digitale, e questa trasformazione influenza le nostre aziende sotto i profili ambientale, economico e sociale. La nostra associazione ha adottato le direttive del piano del mare, che costituiscono la base del nostro futuro. Questo processo, avviato da tempo, ci ha spinti a certificare la sostenibilità”.
Roberto Neglia, Responsabile dei Rapporti Istituzionali di Ucina, Confindustria Nautica, ha ribadito l’importanza di distinguere tra transizione e transumanza ecologica. “La transizione – si è soffermato – è un percorso verso l’azzeramento delle emissioni, frutto di ingegneria tecnica e delle migliori ricerche realizzate dai leader mondiali. Chiediamo con forza di perseguire gli obiettivi di riduzione delle emissioni, un dovere etico e morale. Non dobbiamo ripetere gli errori dell’industria automobilistica”.
Alessandro Santi, Presidente Nazionale di Federagenti, ha sollevato questioni cruciali riguardanti il futuro energetico della nautica, sottolineando l’importanza di individuare le tecnologie adeguate e gli investimenti necessari per gli armatori. Il Presidente di Federagenti ha sottolineato anche la mancanza di iniziative nei porti italiani per diventare terminali dei cosiddetti green corridor, evidenziando la necessità di un’immediata azione per affrontare queste sfide.
Claudio Mazza, Presidente Fondazione FEE Italia ETS ha espresso inoltre la necessità urgente di dimostrare un miglioramento annuale delle performance ambientali, sottolineando che parlare di transizione verso una modalità turistica più sostenibile richiede un impegno diffuso, inclusa una maggiore educazione nelle scuole. “Dobbiamo fornire – ha sottolineato – competenze, conoscenze e atteggiamenti che permettano alle future generazioni di vivere e lavorare in modo sostenibile”.
Nel corso del convegno è stato assegnato il premio Assonautica Venezia ad Angelo Tiozzo dell’Organizzazione Produttori I Fasolari mentre l’Assessore del Comune di Venezia Massimiliano De Martin, insieme al prof. Claudio Mazza, ha consegnato la Bandiera Blu ad Alberto Sonino di Venezia Certosa Marina.